Quello ambientale, secondo il Wwf, si chiude con un brutto segno negativo per il nostro Paese. Ma il peggio, per l'associazione ambientalista, non è tanto il risultato del 2010 quanto la mancanza di prospettive per il 2011 e per gli anni futuri. Più che una bocciatura è una vera e propria stroncatura delle politiche nazionali in materia di sviluppo sostenibile.
E’ quanto contenuto nel rapporto 2010 pubblicato oggi dal Wwf. Nel mirino dell’associazione ambientalista finiscono la cattiva gestione amministrativa, i tagli al ministero dell’Ambiente, la scelta di tornare al nucleare, i ritardi nell’attuazione degli obiettivi di riduzione dei gas serra, nonché la grave crisi in cui versano i parchi italiani e, in generale, il territorio nazionale, minacciato dallo sviluppo urbano incontrollato da un lato e, dall’altro, dalla mancanza di efficaci politiche di tutela...... continua e leggi tutto
JPE 2010
E’ quanto contenuto nel rapporto 2010 pubblicato oggi dal Wwf. Nel mirino dell’associazione ambientalista finiscono la cattiva gestione amministrativa, i tagli al ministero dell’Ambiente, la scelta di tornare al nucleare, i ritardi nell’attuazione degli obiettivi di riduzione dei gas serra, nonché la grave crisi in cui versano i parchi italiani e, in generale, il territorio nazionale, minacciato dallo sviluppo urbano incontrollato da un lato e, dall’altro, dalla mancanza di efficaci politiche di tutela...... continua e leggi tutto
JPE 2010
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